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lavori

Anfibi e siccità estiva

Dopo la primavera davvero piovosa stiamo vivendo un’estate torrida ed estremamente secca. Di conseguenza il ivello degli stagni si sta abbassando e le pozze più piccole si asciugano. Non c’è nulla di strano o eccezionale in questo, ma alcune specie di anfibi hanno approfittato delle piogge primaverili per una seconda (o terza!) deposizione, quindi ora ci sono molti girini “in secca”. Fa tutto parte del circolo naturale ma ovviamente dispiace, e quando si tratta di specie protette il cui numero di siti riproduttivi si sta riducendo con preoccupante velocità si cerca di muoversi il più possibile.

Quindi per salvare la deposizione di rospo smeraldino presso l’area della Wartsila (ex grandi motori) dietro indicazione di Mario Burlin come tutori stagni abbiamo smosso tutti quelli che potevamo contattare, e la risposta è stata entusiasta. Il nostro indirizzario di persone che hanno richiesto di venir informati delle nostre attività ormai supera i 150 contatti, a cui si aggiungono i soci, gli amici e l’appoggio delle istituzioni.

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All’appello di andar ad aggiungere acqua alle pozze hanno risposto in tanti, vorrei poter elencare i nomi di tutti quelli che sono andati nonostante il caldo e gli impegni personali a versare litri e litri d’acqua in quella che all’apparenza è solo una pozzanghera ma che dopo uno sguardo più attento si vede brulicare di piccole larve di smeraldino. Vorrei poter fare i nomi dicevo, ma non li conosco tutti perché molti hanno raccolto l’appello senza segnalarmi il loro impegno e non voglio lasciar fuori nessuno, cito solo Alessandro che è stato innumerevoli volte e ha persino spostato delle grosse pietre per delimitare un perimetro ed evitare che le manovre della auto danneggiassero la pozza, Stefano che ha “donato” l’acqua della sua borraccia passando in bici ripromettendosi di tornare, il Corpo forestale e la Protezione Civile che sono passati varie volte. Ma poi molti altri, che simbolicamente ringrazio con la foto di Gabriele, il nostro piccolo tutore entusiasta armato di bottiglia 🙂

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Grazie a tutti!!!!!

Befana col rospo…

Il periodo di feste si sta chiudendo ma c’è ancora tempo per organizzare qualche attività all’aria aperta prima di dover tornare ai propri impegni. 

Per inaugurare il nuovo anno l’Associazione Tutori Stagni sarà impegnata domenica 6 gennaio  dalle 10:30 alle 15 circa nella pulizia dello stagno 16 di Basovizza, situato vicino al sentiero Ressel, lungo la vecchia strada sterrata che collegava Basovizza a Sezana. Il lavoro consisterà principalmente nella rimozione con rastrelli della vegetazione acquatica in eccesso e delle pietre gettate all’interno.

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Photo Skitch Document

Nuovo stagno presso l’azienda agricola Ronco Albina

Tra le morbide colline del Collio vicino a Spessa di Cividale si trova la bellissima Azienda Agricola Ronco Albina che mantiene con orgoglio uno degli ultimi boschi dell’area. Tra gli alti castagni ci sono già molte occasioni per le attività educative: api, asini, frutteti…mancava solo uno stagno.

Quindi la settimana scorsa siamo andati ad aiutare il proprietario a trasformare lo scavo già realizzato in uno stagno vero e proprio. All’inizio ci hanno dato una mano anche gli scout in visita, e il bimbo di casa.

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Poi ci siamo rimboccati le maniche per battere i pali che creano una piccola diga.

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e spostato un grosso tronco che fungerà da passerella per meglio apprezzare gli animali che andranno a popolare lo stagno.

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E qualcuno (un giovane rospo comune con una bella colorazione rossastra) era già pronto a gettarsi nello stagno, ma dovrà aspettare le prossime piogge.

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Andremo sicuramente a rivedere lo stagno per controllare quali altri animali lo abiteranno, e ammetto che le loro marmellate sono un ulteriore incentivo a fare un salto a visitare 😉

SOS anfibi

Come ogni anno, durante le sere umide e piovose di primavera, gli anfibi si spostano per raggiungere le raccolte d’acqua dove deporre le uova. Queste antiche rotte migratorie sono pero’ ora spesso interrotte da strade asfaltate e il passaggio degli automezzi causa la morte di migliaia di individui.

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Nella Provincia di Trieste uno dei percorsi maggiormente a rischio è la strada che costeggiando i depositi della SIOT collega l’abitato di Dolina e di Caresana.

Se volete aiutarci a pattugliare il tratto stradale facendo in modo che muoia il minor numero possibile di animali potete trovare ulteriori istruzioni nella pagina dedicata.

L’appuntamento è alle 19.45 presso il Municipio di Dolina (park1 sulla mappa), ci sposteremo poi insieme nell’area interessata. Portate con voi un giubbotto catarifrangente, una o più torce e abbigliamento adatto alle sere piovose, eventualmente un sacchetto di stoffa o secchio alto per spostare gli animali.

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Grazie a tutti!

AGGIORNAMENTO: le piogge di martedì 3 aprile hanno smosso un po’ la situazione, e a fine serata abbiamo contato 78 animali in fase di attraversamento, tra cui alcune femmine di rospo e di rana dalmatina già di ritorno verso i boschi. Non sono sicuramente bastate queste piogge a riempire le pozze dove si riproducono, quindi saremo lì anche questa sera (4 aprile) a controllare la situazione.

Aggiornamento: le attività proseguono sicuramente fino a sabato 7 aprile e probabilmente anche domenica 8 (domenica di Pasqua!).

Pedalata di primavera e lo stagno di via orlandini

Sabato pomeriggio si è tenuta la pedalata di primavera organizzata dai gruppi ciclo turistici lungo la pista ciclabile in via Orlandini. Noi seguiamo da tempo lo stagno che si trova all’inizio della pista ciclabile, cercando di mantenerlo pulito nonostante le difficoltà date dalle piante invasive (lenticchia d’acqua) e dalla maleducazione umana.

Per questa maifestazione ci si aspettava una grossa affluenza di bambini e ragazzi, e quale migliore occasione per insegnare quanto un piccolo stagno sia prezioso e meritevole di tutela? Ci siamo trovati con ampio anticipo per raccogliere come sempre i vari rifiuti gettati dai passanti e portati dal vento, riempiendo anche questa volta una decina di sacchi neri.

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Durante la pulizia abbiamo trovato molti tritoni punteggiati, e un paio si sono prestati a posare in una vaschetta trasparente per una decina di minuti in modo da mostrare ai bambini che lo stagno è abitato da vari animali, e che buttarci immondizie equivale a sporcare la casa di molte creature.

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I bambini erano affascinati dai tritoni, e speriamo che ricordino questi concetti rispettando questi ambienti spesso così poco considerati.

Per chi fosse interessato alla storia dello stagno abbiamo realizzato un depliant che ne segue lo sviluppo durante gli anni.

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