Tutori Stagni e Zone Umide del Friuli Venezia Giulia Rotating Header Image

April, 2011:

Resoconto uscite!

Le due ultime uscite serali programmate sono state molto interessanti: martedì abbiamo trovato gli ultimi rospi comuni che ancora si attardavano presso le pozze di Borgo grotta e controllato lo stato di conservazione degli ambienti.

Durante la seconda serata siamo stati a Draga sant’ Elia: già il tragitto è stata una piacevole sorpresa, con attraversamento di una lepre e un capriolo per nulla diffidenti. Gli stagni sono sempre molto belli, pieni di larve di rospo comune e di rana dalmatina. Abbiamo anche visto 6 rane dalmatine adulte che si muovevano nei dintorni degli stagni, e molti tritoni punteggiati e crestati. Nella piccola sorgente a valle invece nonostante la poca acqua abbiamo osservato molte larve di salamandra pezzata.

Una sosta allo stagno 18 di Basovizza per rattristarci delle condizioni: la vegetazione acquatica è eccessiva e si vedono moltissimi pesci di varie taglie. Resistono solo alcune larve di rospo comune, ma tra le immondizie, i rami, i pesci e la vegetazione non hanno un futuro roseo.

Per chiudere con un sorriso ci siamo fermati a Banne, dove l’acqua limpidissima ci ha permesso di contare decine e decine di tritoni crestati, mescolati alle larve di rospo comune, di rana dalmatina, ai tritoni punteggiati e a un bell’esemplare di natrix.

Ed ora un po’ di pausa fino alle prossime piogge, quando speriamo di ascoltare un bel concerto di raganelle.

Uscite serali

Augurando a tutti un felice proseguimento delle festività pasquali, vi avverto che organizzeremo due uscite serali estese a soci, amici e simpatizzanti con l’associazione Tutori stagni martedì 26 e mercoledì 27. In entrambi i casi l’incontro è alle 19.30 in piazza Oberdan, portate una torcia e calzature adatte a camminare nel bosco.

Le uscite dato l’orario e il percorso non sono adatte ai bambini, la settimana sucessiva organizzeremo un’uscita indirizzata a loro.

Laghetti delle Noghere… a specchio

Domenica 10 aprile, dietro invito dell’ornitologo Enrico Benussi che da circa un anno ha in gestione il biotopo dei Laghetti delle Noghere, ci siamo uniti alla forestale, protezione civile e tanti cittadini di Muggia, per una pulizia dell’area.

P4100027.JPG

Facciamo un passo indietro:

i laghetti si trovano nel comune di Muggia, e si sono naturalmente formati su cave di argilla dismesse. Non sono veri e proprio laghi perché la profondità è molto ridotta, ma vengono comunemente chiamati così anche per paragone con gli altri stagni della provincia che sono molto più piccoli e meno profondi.

La storia dei “laghetti” è molto travagliata: gli scavi in argilla abbandonati si sono ben presto allagati, ma dopo poco sono stati anche riempiti di immondizie. Tutta l’area è stata utilizzata come discarica, e l’opera di bonifica è ancora oggi in atto, ma la natura ha preso il sopravvento e un visitatore oggi mentre ammira la vegetazione e ascolta il canto degli anfibi e degli uccelli non potrebbe immaginare il passato.

Il sito è stato ufficialmente istituito a biotopo naturale nel 2001, ma su parks.it non c’è ancora una scheda dettagliata. Potete pero’ vedere la posizione del sito.

Domenica come dicevo è stata organizzata un’ulteriore pulizia dell’area, ormai i rifiuti più grandi sono stati asportati ma il torrente che corre sul lato del biotopo porta con ogni piena dei nuovi relitti, e ovviamente qualche cretino pronto a gettare la sua bottiglietta d’acqua c’è sempre.

P4100026.jpg

Ci siamo coordinati alla perfezione con gli altri volontari: mentre la protezione civile si occupava del torrente Menariolo e dei rifiuti di grosse dimensioni portati dalle piene, i bambini delle scuole accompagnati da genitori e maestri hanno pattugliato i sentieri raccogliendo bottiglie, lattine e tutti i “normali” rifiuti gettati dai visitatori maleducati. Noi ci siamo occupati dei laghetti veri e propri, infilandoci tra rovi e arbusti per recuperare tutto quello che galleggiava sulla riva o era stato portato sulle sponde.

P4100043.JPG

La mattinata è volata, accompagnati dal gracidare delle rane ridibunde e con lo spettacolo degli aironi rossi che sorvolavano l’area abbiamo raccolto bottiglie, materiale da pesca (nei laghetti fino a qualche tempo fa era permessa), assi, un copertone e qualche oggetto più particolare…

P4100045.jpg

P4100052.JPG

Tirfor in azione!!!

P4100047.JPG

Il sito è bellissimo, e merita di venir finalmente rivalutato per renderlo noto a tutti. In questo momento e per tutta la primavera una visita vi permetterà di vedere i girini di rospo comune che si affollano sulle rive, e il canto delle ridibunde vi accompagnerà per tutta la giornata. L’avifauna è particolarmente interessante, e alcuni punti attrezzati per le foto naturalistiche permettono dei bei scatti.

A breve organizzeremo delle visite nell’area sia per ammirare la fauna che per continuare la pulizia delle zone meno accessibili, se siete interessati a partecipare contattateci.

By continuing to use the site, you agree to the use of cookies. More information

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close