Buongiorno a tutti e Buona Pasqua,

(associazione costituita con scrittura privata registrata) Contatto e-mail: info@tutoristagni.it
Buongiorno a tutti e Buona Pasqua,
Come ogni anno, durante le sere umide e piovose di primavera, gli anfibi si spostano per raggiungere le raccolte d’acqua dove deporre le uova. Queste antiche rotte migratorie sono pero’ ora spesso interrotte da strade asfaltate e il passaggio degli automezzi causa la morte di migliaia di individui.
Nella Provincia di Trieste uno dei percorsi maggiormente a rischio è la strada che costeggiando i depositi della SIOT collega l’abitato di Dolina e di Caresana.
Se volete aiutarci a pattugliare il tratto stradale facendo in modo che muoia il minor numero possibile di animali potete trovare ulteriori istruzioni nella pagina dedicata.
L’appuntamento è alle 19.45 presso il Municipio di Dolina (park1 sulla mappa), ci sposteremo poi insieme nell’area interessata. Portate con voi un giubbotto catarifrangente, una o più torce e abbigliamento adatto alle sere piovose, eventualmente un sacchetto di stoffa o secchio alto per spostare gli animali.
Grazie a tutti!
AGGIORNAMENTO: le piogge di martedì 3 aprile hanno smosso un po’ la situazione, e a fine serata abbiamo contato 78 animali in fase di attraversamento, tra cui alcune femmine di rospo e di rana dalmatina già di ritorno verso i boschi. Non sono sicuramente bastate queste piogge a riempire le pozze dove si riproducono, quindi saremo lì anche questa sera (4 aprile) a controllare la situazione.
Aggiornamento: le attività proseguono sicuramente fino a sabato 7 aprile e probabilmente anche domenica 8 (domenica di Pasqua!).
Salve a tutti,
come premesso anche lunedì sera siamo stati a Dolina a pattugliare la strada. La serata era tiepida, vento assente, umidità ridotta. Ci hanno raggiunto molti volontari durante la serata, e abbiamo controllato sia il tratto che ci siamo prefissati di coprire, sia un secondo tratto molto meno trafficato che solitamente non riusciamo a seguire.
Come immaginavamo la migrazione sta rallentando molto, e abbiamo trovato un numero di animali molto ridotto rispetto a ieri sera. Alla fine della serata abbiamo contato 47 rospi comuni e 33 rane dalmatine, e nel tratto principale solo due animali sono stati trovati morti.
Le previsioni per i prossimi due giorni danno giornate limpide o poco nuvolose e serate con vento debole, condizioni molto poco adatte alla presenza degli anfibi. La migrazione subirà quindi probabilmente un ulteriore rallentamento e ci saranno pochissimi animali sulla strada.
Per questi motivi abbiamo deciso di sospendere l’attività con i volontari per mercoledì 21 e giovedì 22 marzo, in quanto gli animali, se ci saranno, saranno veramente in numero esiguo.
Le previsioni danno nuovamente piogge entro il weekend, ci riaggiorneremo in merito appena saranno più precise.
AGGIORNAMENTO: sospese le uscite serali fino a lunedì 2 aprile. Si attendono forti  piogge a partire da martedì 3!
AGGIORNAMENTO: SONO CONFERMATE LE USCITE DI MARTEDI’ 3 E MERCOLEDI’ 4 APRILE (ritrovo alle 19:45)
Ringrazio nuovamente tutti, sia chi è intervenuto in questi giorni sia chi si rende disponibile ad intervenire quando ce ne sarà la necessità .
Già a partire da ieri, domenica 13 febbraio, è iniziato l’annuale migrazione degli anfibi verso i loro luoghi di riproduzione. Complice l’elevata umidità e la pioggia, unite alle temperature in aumento, numerosi esemplari di rospo comune e rana dalmatina iniziano a muoversi anche nel territorio di Trieste, per raggiungere gli stagni e le pozze in cui riprodursi e deporre le uova.
L’Associazione organizzerà perciò a partire da oggi alcune uscite serali per aiutare questi anfibi a non finire schiacciati delle automobili.
Il primo ritrovo è fissato per stasera, lunedì 14 febbraio, alle 19:30 in Piazza Oberdan. Poi ci sposteremo nella zona della strada che costeggia l’area dei serbatori petroliferi della SIOT, fra Dolina e Caresana, dove già ieri si contavano molte decine di cadaveri di anfibi e due volontari hanno salvato una cinquatina di esemplari dall’investimento. Chi volesse può recarsi direttamente già nella zona, ancora meglio se già a partire dall’imbrunire (circa 18:30).
Si ricorda a tutti di munirsi sempre di una torcia, un ombrello e soprattutto di vestire il giubbotto catarifrangente!
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