Save the frogs, resoconto!
Da ormai 5 anni si festeggia in tutto il mondo la giornata “Save the frogs”, un momento in cui fermarsi a pensare al problema del drammatico declino globale degli anfibi. L’iniziativa nasce appunto nel 2008 negli Stati Uniti raccogliendo naturalisti, scienziati ed educatori per portare avanti un messaggio importantissimo: gli anfibi stanno scomparendo e dobbiamo fare qualcosa subito.
Quest’anno anche la Societas Herpetologica Italica ha deciso di appoggiare l’evento invitando i soci a organizzare attività il 27 aprile, abbinando al messaggio di Save the frogs anche la voce degli erpetologi italiani.
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La nostra associazione ha aderito con entusiasmo, le idee erano fin troppe e dopo una lunga discussione abbiamo deciso di sfruttare nuovamente la nostra sede all’inizio della pista ciclabile per un evento che raccogliesse adulti e bambini con attività didattiche per ogni età .
Il meteo purtroppo non è stato dalla nostra parte e abbiamo avuto una giornata di tempo coperto ma senza pioggia. Nonostante questo sono state oltre 200 le persone che sono passate a trovarci e hanno apprezzato il nostro impegno.
Vicino allo stagno era sempre presente uno dei nostri volontari per indicare le specie che si potevano vedere prestando attenzione e per raccontare la storia di questo piccolo ma prezioso biotopo nel pieno centro della città .Â
Vicino all’infopoint invece le nostre volontarie impegnavano i bambini, accorsi in gran numero, con dei giochi studiati per divertire ed insegnare: oltre agli intramontabili origami a forma di rana avevamo preparato un memory con le specie di anfibi locali, un gioco per imparare i vari stadi del processo di metamorfosi e un labirinto per il rospo che deve raggiungere il suo stagno evitando i pericoli.
Abbiamo poi messo all’opera le nostre artiste Mara e Isabella per realizzare uno splendido cartellone per le fotografie e per dipingere sui visi dei bambini tante piccole ranocchiette.
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Ma il vero successo dell’iniziativa è stato dato dai nostri ospiti d’eccezione: ululoni, tritoni punteggiati e una bellissima libellula depressa che ha incantato tutti mentre terminava l’ultima muta e si involava per la prima volta.
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Siamo felici di aver aggiunto il nostro contributo a questa iniziativa, e stiamo già studiando le idee per il prossimo anno!
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